Il meteo prevede bufera su Roma.
Per la prima volta mi sbrigo tutte le operazioni preparative al volo ed alle 8 in punto sono già ingrigliato in prima fila nella mia "onda".
Non ho un gran pettorale e partire dietro mi farebbe perdere tantissimo tempo.
In attesa della partenza, per un'ora stiamo fermi immobili sotto il diluvio.
Io mi ero portato l'impermeabile della Roma-Ostia e sto coperto bene, vicino a me c'è un ragazzo in canottiera senza altro addosso che comincia a tremare senza sosta...
Cinque minuti prima della partenza smette di piovere ed esce anche il sole.
Il clima di Roma non tradisce neanche quest'anno.
Via l'impermeabile, in canotta (da panda) si sta alla grande e guadagno subito una posizione che mi permette di non perdere troppo tempo tra il traffico iniziale.
I primi chilometri, vedrò in seguito a casa, parto un po' troppo baldanzoso.
Passo ai riferimenti chilometrici sempre 4-5 secondi prima del previsto ed alla lunga il conto sarà presentato.
Al 5°supero Master e Gianca "RunnerBlade".
Li invito a proseguire con me ma Master mi dice di andare perchè non si sente molto bene (ed infatti si ritirerà al 26°).
Gianca invece tirerà fuori la sua solita grande prestazione sui 42km.
Al 10° supero una faccia conosciuta.
Faccio mente locale e riconosco il sorriso di Chrissie Wellington, probabilmente la più grande triathleta di tutti i tempi.
Al 20° arriva l'appuntamento previsto con Piastrella ed Edo che mi faranno da pacers fino al 40°.
Passo alla mezza in perfetto orario da tabella.
Correre insieme a quei due personaggi aiuta tantissimi.
Edo non sta zitto un attimo e rompe le palle a chiunque incrociamo, Marco invece cerca di mantenere la serietà dandomi continui riferimenti sul passo e consigli sul percorso.
I primi dieci chilometri con loro non dico proprio che volano ma la fatica è ben camuffata.
Una sgrullata di pioggia di 5 minuti mi rinfresca un po' ma mi inzuppa le scarpe fino alle ossa.
Dopo un piccolo cedimento prima della Moschea, al 30° ritrovo nuovamente energie e per due chilomentri riprendo un buon passo.
Ma è il canto del cigno.
Edo dice che fino a qua so' tutti bòni ad arrivarci ed ora tevo tirare fuori la grinta.
La energie sono al lumicino ed il passo comincia inesorabilmente a calare.
Di buono finalmente c'è che come sempre mi è successo a Roma, quando finiscono le energie stavolta non crollo rovinosamente ma continuo dignitosamente a 4'40"/45".
Al 40°, a Piazza del Popolo, ringrazio la mia scorta che esce dal percorso.
Senza di loro non so se fossi risucito a mantenere quella dignità di passo.
Ora c'è la parte nuova del percorso, dicono più facile con arrivo in discesa a Piazza Venezia.
Più facile un cazzo!
Due chilometri di sampietrini in continua salita (in realtà dall'altimetria si vede che dal 35° in pratica si sale sempre) fino agli ultimi 500mt, effettivamente, in discesa.
Chiudo in 3h17' che mi consente di:
- perdere la scommessa delle 3h10' e farmi 180km in bici
- ottente una griglia migliore per l'edizione 2015 (ammesso che la faccia)
- migliorare di 8' minuti il mio personal best
Direi che non è andata così male dopotutto...
..e tra un mese, a Padova, vediamo se riesco a ritoccare ancora un po' questo tempo...
QUI la classifica completa.
8 minuti sono una vita...ma sei un GRANDE!!!
RispondiEliminaBravo Stè...ti dico la verità, sono più contento che ti farai i 180, a Francoforte bastonerai parecchie persone!
RispondiEliminaMi accontenterei di stare sotto le 11:)
EliminaSembra il motivo di questi giorni, ma tutto fa esperienza e il bagaglio in un Ironman è anche fatta di giornate come questa!
RispondiEliminaSoprattutto di testa... Anche se all'IM non avrò pacers personali...
Eliminacazzo ma c'era la Wellington veramente!!! 5:23!!! mi sa che non li faceva neanche da seduta qualche anno fa!!
RispondiEliminaBravo Stefano!
Non li fa neanche ora... Stava accompagnando un amico
Eliminala maratona è sempre bastarda, complimentoni davvero!
RispondiEliminala maratona è sempre bastarda, complimentoni davvero!
RispondiEliminaQuella di Roma lo è' doppiamente... Ti offuscano dicendo che nella parte dura c'è il pubblico del centro, ma alla fine non sentì e non vedi un cazzo
Elimina8 minuti sono tanti, se poi distribuivi meglio magari potevano anche essere di più! Ben fatta!!!
RispondiEliminaSicuramente qualcosa in meglio potevo fare... Ma almeno mi tengo un margine più ampio per cercare di migliorarmi alla prpssima
EliminaGrandissimo!!! Tranquillo, 3:10 è alla tua portata se hai migliorato di 8 minuti con quel meteo e quel percorso...!
RispondiElimina7' anche col meteo buono non sono pochi da togliere... Vedremo...
RispondiEliminaTe l'avevo detto io 'ndo cazzo vai!!
RispondiEliminahahaha!
Quello che mi piace di te è che anche se sei consapevole di non avere quel passo per tutta la gara ci parti lo stesso!
Non ho parole, sei forte tanto Stè, stai raccogliendo buoni frutti e te li stai gustando uno dopo l'altro. A Padova 3:11 ...scommetti? :D
E che dovrei perde stavolta? :)
EliminaPS
RispondiEliminaMe so ritirato al 30
bravo. peccato non averti incontrato. mi sarebbe piaciuto conoscerti
RispondiEliminaNino ho la sensazione che ci saranno altre occasioni :)
EliminaConcludi il tuo post scrivendo..."Direi che non è andata così male dopotutto..."...direi proprio che è andata bene tutto sommato! complimenti!
RispondiEliminaA proposito di incontri in corsa... Ma quanta caciara facevano i tuoi pacemaker? :D
RispondiEliminaEssenziale, nella 42 e nel resoconto ma il tempo ed il PB avrebbero meritato + coccole :)
RispondiEliminaGrande Panda