Mentre stai al 30°km della Maratona finale vorresti essere in qualsiasi altro posto del mondo.
Ti maledici per questa passione che ti sei scelto.
Rimpiangi ogni singolo passo che schiacci su quell'asfalto infinito.
Poi in quegli ultimi 200 metri hai una forza che correresti dall'altra parte del mondo.
Ed un'ora dopo stai già pensando a dove ripetere questa stronzata per l'anno successivo.
Immerso fino alle ginocchia del Waldsee sono calmissimo, come sempre.
Il giorno prima ho riposato bene e sono anche riuscito a dormire abbastanza presto.
Dolori e doloretti degli ultimi giorni sono spariti.
Tutto è pronto per una grande gara.
Comincio a nuotare nella solita confusione, difficile impostare la bracciata.
Dopo la prima boa si nuota con il sole in faccia e nuoto completamente "alla cieca".
Quando si torna indietro finalmente il gruppo è anche sparpagliato e comincio a spingere.
Uscita "all'australiana" e ne approfitto per sistemare occhialetti e cuffia, subito in acqua e riprendo a spingere.
Negli ultimi 200mt, capisco di essermi risparmiato un po' troppo ed aumento ancora.
Esco dall'acqua in 1h05, un po' peggio dell'anno scorso ma 3' di scarto ci possono anche stare.
Questa volta non dormo in zona cambio e sono subito in bici.
La media, favorita dal percorso iniziale in discesa, è subito altissima.
Controllo subito il battito, non vorrei esagerare, e mi stabilizzo su un'andatura comoda ma con la media costantemente sopra i 33/34kmh.
La prima parte del percorso è stupenda.
La folla nei paesetti dentro la foresta è sempre rumorosa e quando si affronta "the hell", l'inferno di pavé, sembra quasi di essere alla Parigi-Roubaix.
Nella seconda parte del percorso, però, si alza un fortissimo vento contrario.
Non ci sono pendenze ma si fa fatica a spingere, soprattutto se si è onesti e non ci si mette in scia.
Decido di non bollirmi le gambe e continuare a gestire l'andatura.
Forse, anche qui, troppo.
Secondo giro identico al primo.
Facile di testa e di gambe la prima metà e sofferta la seconda.
Verso la fine mi supera Master.
Sempre un piacere incrociare gli amici in gara, anche se è un "rivale".
Dopo avermi detto che forse ha spinto un po' troppo ci diamo "appuntamento" sul percorso della maratona.
L'ultima asperità, la Heartbrek Hill, è uno spettacolo.
Si sale immersi da due ali di folla.
Entro in zona cambio in 5h43'.
Avrei sperato qualcosa di meglio, ma sono comunque soddisfatto di aver risparmiato un po' di gamba.
Con una maratona sotto le 4 ore chiuderei la gara sotto le 11.
Il tempo di fermarmi un minuto al bagno e comincio subito a correre alla grande.
Il passo è costante a 5' al km.
Proseguo così per 10km, fermandomi a bere acqua, coca e gel ad ogni ristoro.
Dopo il primo giro riprendo Master.
Lo incito a venire con me ma dice che vuole continuare al suo passo.
Al 15° mi passa in bici un tizio dell'organizzazione che si complimenta per come sto correndo bene in spinta.
Non ci voglio neanche credere.
Penso subito a coach Diego, che tanto ha lavorato per cercare di farmi correre decentemente!
Sto benissimo senza sentire un briciolo di fatica.
Secondo giro e secondo braccialetto, i chilometri adesso sono 20.
Al 25° però, mi si presenta il conto.
E che conto.
La stanchezza naturale dopo 10 ore di gara viene amplificata dal caldo asfissiante.
Sono completamente disidratato e non riesco a rinfrescarmi.
Ad ogni ristoro mi svuoto tre bicchieri di acqua gelata sulla testa e faccio 500mt con una spugnetta zuppa sulla fronte ed una sul collo.
Inutile.
Dopo 30 secondi sono già bollente.
Il cuore sta a mille.
E qui prendo coscienza di non poter fare più il tempone.
Rallento, incessantemente, passo dopo passo.
Se non avessi fatto così neanche sarei arrivato.
Mi ripassa Master.
"Se non vieni con me ti prendo a calci in culo" mi strilla.
Ma non posso aumentare.
E va bene così.
L'ultimo giro è uno strazio.
Cotto dal sole e dalla stanchezza penso solo di arrivare al traguardo.
Che prima o poi, alla fine, arriva.
Eccome se arriva!
Entro nella passerella finale oasannato da un pubblico stupendo.
Sono frastornato da urla e braccia allungate a darmi il cinque.
Nella confusione riesco a sentire però la voce di mia moglie che mi passa al volo il cappellino da Panda.
Quanto sia stata fondamentale in tutto il viaggio che mi ha portato a percorrere questi ultimi 50mt è impossibile riassumerlo in due righe.
In ogni bracciata, in ogni pedalata ed in ogni passo c'era la sua forza e quella dei nostri bimbi.
Ma non solo loro.
Ho sentito ogni singolo incitamento di tutte le persone che lontano da Francoforte stavano comunque seguendo la mia avventura.
Ho chiesto a tutti loro, a tutti voi, di strillare forte per incitarmi.
Ed in questo momento, mentre alzo le braccia al cielo, vi ho sentiti tutti.













Grande Stè!!
RispondiEliminagli ultimi 200 metri on line e con il cuore in gola!!!
immenso!
e ora sotto a chi tocca!! :)
ti seguirò passo passo, non te preoccupà :)
EliminaDomenica era veramente caldo, non puoi recriminarti niente.
RispondiEliminaSei stato un grande, tenere botta non è stato facile per nessuno, sopratutto per i 500 e passa ritirati.
Magari per il prossimo IM evitiamo gare e garette e facciamo più lunghi?? ;)
ma che scherzi? che me voi toglie il divertimento degli sprintarelli?
EliminaGrande Sté, mi hai fatto ricordare il mio primo ironman, correvo una bellezza poi al 27esimo km buio piu' assoluto, visioni mistiche, coca cola, red-bull, gel, camminate, crampi!! ma alla fine che felicità e che adrenalina e qualche giorno dopo mi sono iscritto al mio secondo :-)
RispondiEliminae infatti sto già pensando al... vabbè niente....
EliminaRagazzi come invidio la vostra forza di volontà...immagino la soddisfazione dei quei benedetti ultimi 200 metri, ma posso solo immaginarla!
RispondiEliminastai 4 ore a sperare che arrivino quei 200mt e poi vorresti che quei 200mt durassero 4 ore...
EliminaGrandissimo Ste!!!
RispondiEliminaSpero prima o poi di provare la stessa emozione.
Lo stop forzato dal 20 maggio è stata come una mazzata, devo solo riassorbire la delusione e riprovarci.
Sprudy
magari il prossimo lo facciamo insieme...
EliminaImmenso coach!!! :)
RispondiEliminaTe do 4 anni...
EliminaIl fatto che hai impiegato otto minuti in più di gianluca non toglie in ogni caso niente alla tua impresa. Grande
RispondiEliminaQuello che ho fatto, nel bene e nel male, vale a prescindere di 8 minuti in più o in meno o della posizione rispetto a Gianluca ;)
EliminaComplimentissimi Stefano Strong Panda!
RispondiEliminaQuando il tuo?
EliminaComplimenti Panda!
RispondiEliminaIl prossimo insieme?
EliminaTe sei fatto batte da Master... ma quando cresci :)))
RispondiEliminaVeramente si' du anni che Master me batte... E poi io so ancora un ragazzo ;)
EliminaComplimenti Stefano! Davvero!
RispondiEliminaE' ora che ci dai sotto pure tu...
EliminaSei Grande Stefano ! Tantissima stima e complimenti :D !
RispondiEliminaCon una squadra così è' tutto più facile ;)
EliminaGrande Ste! Ottima bici altro che al risparmio! Tempo finale da urlooo. Ci metterei la firma subito!
RispondiEliminaNella mia testa una quindicina di minuti in meno potevano anche sarci... Ma se vogliamo urlare va bene lo stesso anche così :)
EliminaGrande Strong, quoto Giancarlo!!!! Ma sei comunque sempre di grande ispirazione!!!!! Certo Master 2 Panda Strong 0.......prox anno a Pescara per batterti bisognera' fare 4h45'!!!!!!
RispondiEliminaDiciamo che nel 2015 ci sarà più di una persona da battere... Ed ho il vantaggio di non partire favorito adesso :)
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