mercoledì 22 novembre 2017

2^ Tappa della Corri per il Verde 2017 (Cosa possiamo imparare dai bambini)

 
Dopo tre anni torno ad iniziare e finire una corsa campestre come dico io.
Ho ricordi bellissimi delle corse campestri.
Ho iniziato a farle tre anni fa, nel mio miglior periodo di corsa.
Volavo in quel periodo.
Vivere con quei ricordi è però un'arma a doppio taglio.
Se da una parte ho legato quell'esperienza al mio miglior periodo di forma, è anche vero non riuscire a ritrovare quello stato non è una piacevole sensazione.
Due anni fa e l'anno scorso, proprio a partire dalle campestri, avevo metabolizzato un calo fisico in costante declino.
Se non riuscivo a spingere alla morte 6km come avrei potuto costruire una buona stagione?
Quest'anno però è ricominciato in maniera differente.
E' tornata la voglia di sentire le sensazioni di passare il traguardo senza fiato, e quella voglia c'era già sulla riga di partenza di questa seconda tappa della Corri per il Verde (la prima l'ho saltata per un malanno di stagione).
Percorso nuovo di questa edizione, ma pure non conoscendolo capisco che non ci sono particolari difficoltà.
Parto con Sandrino, Multilap e Paolo, che però perdo nel marasma iniziale.
Al termine del primo giro (di tre previsti) riprendo Fabrizio.
 
 
Faccio la gara proprio come l'avevo figurata questi giorni, senza impostare un'andatura ma con continui cambi di ritmo.
Curve, ripartenze, accelerazioni e sorpassi... sì, mi sto proprio divertendo.
Nonostante alla fine la stanchezza si comincia a far sentire, ho ancora voglia e gambe di fare la volata.
Supero un altro paio di persone e vado quasi a riprendere Zlatan Ibrahimovic...
Negli ultimi metri però si girà, mi vede sopraggiungere ed allunga ancora, concludendomi meritatamente davanti.
22'48" a 3'57" di passo.
Bello!
Questo cercavo e questo ho trovato. 

 
 



La morale della giornata di oggi comunque è che dobbiamo imparare tanto dai bambini.
Lasciate stare tutte le fisime agonistiche degli adulti, che sgomitano ad ogni curva per mantenere la posizione e sprintano alla morte anche per la cinquantesima posizione!

Prendete esempio dalla calma e tranquillità di una partenza dei cuccioli (6-7 anni) nel video qui sotto!

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