mercoledì 13 marzo 2024

PANDA SWIM PACK (50 allenamenti di nuoto fondamentali utilizzati nel PandaLab Training)

 

Vi presentiamo con orgoglio il PANDA SWIM PACK, un set di 50 allenamenti sviluppati dal PandaLab Training, progettati per portare le vostre prestazioni nel nuoto a nuovi livelli,  un viaggio verso il miglioramento personale e il raggiungimento dei vostri obiettivi nel nuoto.

50 allenamenti fondamentali e altamente efficaci, elaborati attentamente elaborato per soddisfare le esigenze dei nuotatori di tutte le capacità:

Varietà delle distanze: potete scegliere tra due pacchetti distinti per adattarsi alle vostre esigenze specifiche. Che siate concentrati sulle distanze più corte (1000m - 3000m) o desideriate sfidare le vostre capacità con distanze più lunghe (3000m - 5000m), abbiamo tutto per voi.

Allenamenti efficaci: ogni allenamento è stato accuratamente selezionato e testato dal PandaLab Training per garantire massima efficacia nel migliorare la vostra resistenza, tecnica e velocità.

Focus sul nuoto in acque aperte: abbiamo incluso 5 allenamenti extra dedicati al nuoto in acque aperte, consentendovi di esplorare nuove sfide e affinare le vostre abilità in ambienti diversi. 

Contenuti esclusivi: nei programmi avrete a inoltre a disposizione un video di oltre 40 minuti dove vi spieghiamo ognbi segreto del metodo di nuoto utilizzato nel PandaLab e schede per individuare in che tipologia diu nuotatori rientrate, con i consigli per correggere eventuali errori tecnici.

Supporto continuo:  restiamo a disposizione con un supporto mail per qualsiasi dubbio.

Non lasciate che il vostro potenziale nel nuoto rimanga inesplorato, siate pronti a domare le vostre acque!

SCOPRI IN PROGRAMMI IN DETTAGLIO QUI

 




martedì 12 marzo 2024

Gli obiettivi a lung(hissim)o termine


Come ho già avuto modo di scrivere, questo 2024 è iniziato in maniera assai difficoltasa per molti atleti che, per motivi organizzativi, hanno dovuto rivedere in gran parte la gestione dei propri allenamenti settimanali, perlomeno in questa prima fase della stagione agonistica.

Parliamo di atetli che hanno come scopo semplicemente il benessere ed il divertimento, ma anche di atleti esperti con obiettivi stagionali ambiziosi.

Soprattutto per quest'ultima tipologia di atleti, la risoluzione non era semplice, perchè il mio obiettivo come allenatore era di diminuire volume o densità del microciclisettianale riservando tuttavia massima accortezza a questi punti:
1) mantenere un buon livello di forma su tutte e tre le discipline
2) evitare di aggiungere ulteriore stress organizzativo
3) sgombrare ogni dubbio dalla testa dell'atleta sul fatto che questa "diminutio" potesse inficiare la programmazione verso l'obiettivo principale (chiaramente il punto più delicato e complicato)

Per arrivare a questo, ho dovuto stravolgere il mio principale modus operandi basato sulla filosofia Trisutto, ovvero di un ciclo annuale con struttura "a spirale" dove comunque bisogna mantenere determinati livelli di intensità, resistenza e specificità nell'approccio alla fase finale della nostra gara clou.

Ed è proprio quando stravolgo le mie idee, soprattutto quelle delle quali sono fermamante convinto, che raggiungo la massima soddisfazione come coach.

Mo vediamo se saranno soddisfatti anche i miei atleti...

 

venerdì 8 marzo 2024

Le pippe che diventano forti

 

Qualche giorno fa mi è capitato di incrociare il post di un ragazzo che conosco da tempo in cui se vantava del bel risultato ottenuto in una gara.

So chi è questo ragazzo da tanti anni, da quando all'inizio era molto scarso, e il mio pensiero vedendo quel post è stato "Ma 'sta pippa?!" 

Il fatto invece è che davvero questo ragazzo ha ottenuto una prestazione eccellente!

Il problema è chi ha pensato "'sta pippa!" (ovvero io) è notoriamente il "sultano dei buoni sentimenti" (cit. Albert Rosenfield).

Pensa i pensieri della gente arida quanto possano andare a scavare nel fango.

Conosco questa gente e conosco i loro pensieri (sì, tra i superpoteri di STRONG c'è anche quello di leggere i pensieri), che sono, non necessariamente in quest'ordine:

1) si è dopato!
2) non fa un cazzo dalla mattina alla sera  e pensa solo allo sport, grazie al cazzo!
3) eh per chi non ha moglie o figli è semplice!
4) con tutti i soldi che ha si è comprato il miglior materiale e le migliori risorse

Perchè è così difficile riconoscere che qualcuno, con impegno ed equilibrio, sia riuscito a costruire nel tempo prestazioni soddisfacenti, e ancor più difficile giore della sua soddisfazione?

lunedì 4 marzo 2024

ULTRA (Trail & Passatore) TRAINING PLAN

 

Sei pronto per l'emozione e la sfida dell'ultraendurance?
Il nostro programma di allenamento di 12 settimane è progettato appositamente per prepararti ad affrontare con sicurezza e determinazione una gara di 100 km.
Con un approccio progressivo e mirato, ti guideremo attraverso ogni fase dell'allenamento, garantendo che tu sia pronto per superare ogni ostacolo lungo il percorso.

Cosa include il programma:

  • Pianificazione dettagliata: un piano settimanale preciso ti indica esattamente cosa fare ogni giorno, dall'allenamento alla ripresa attiva.
  • Allenamenti specifici: sessioni di allenamento mirate ad aumentare la tua resistenza, forza e velocità su terreni variabili.
  • Supporto via mail gratuito.

Chi è adatto a questo programma:

  • Corridori esperti che vogliono affrontare la sfida dell'ultratrail per la prima volta.
  • Atleti intermedi che vogliono migliorare le proprie prestazioni e raggiungere nuovi obiettivi.
  • Chiunque sia determinato e motivato a mettersi alla prova e superare i propri limiti.

Preparati a vivere un'avventura senza pari con il nostro programma di allenamento per l'ultratrail.
Con il nostro supporto e la nostra guida, ti condurremo attraverso 12 settimane di allenamenti intensi e gratificanti, preparandoti per la tua gara di 100 km con fiducia e determinazione.
Non perdere l'opportunità di trasformare il tuo sogno di ultratrail in realtà. 

IL PROGRAMMA IN DETTAGLIO LO TROVI QUI

giovedì 29 febbraio 2024

TRIATHLON E ALTRE PERDITE DI TEMPO... da Panda a IronMan (il libro sul triathlon di Stefano La cara "STRONG")


Beh, senza falsa modestia, in tanti mi hanno chiesto, nel corso di questi anni, di pubblicare un libro sul triathlon.

Tantissimi no, ma tanti sì.

E adesso, finalmente è arrivato il momento di raccogliere il panda-pensiero per tutti quelli che incontrandomi in gara mi hanno detto "oh Strong, ma lo sai che se ho iniziato a fare triathlon è per colpa tua?" poi solitamente ci aggiungevano anche "ma li mortacci tua!"

Comunque, credo non ci sia modo migliore di presentare il mio libro se non quello di usare le parole del mio speciale amico Dario "Daddo" Nardone, che con grande affetto ha scritto la prefazione di "Triathlon e altre perdite di tempo".

Il libro, in formato paperback e kindle, lo trovate qui su Amazon

"Sono davvero felice di poter scrivere l'introduzione di questo libro, per due validissimi motivi: il primo è perché a chiedermelo è stato il mio amico Stefano; il secondo, altrettanto fondamentale, e perché con lui (e credo anche con te che stai leggendo) condividiamo la passione per il nostro amato triathlon.
Quello che stai per intraprendere è davvero un bel viaggio, un viaggio che Stefano ha compiuto in tanti anni, guidato da un maestro di vita (la triplice!) che è capace di farti vivere delle esperienze così profonde che ti costringono a tirare fuori il meglio di te e a condividere emozioni intensissime.
Stefano ci ha messo del suo alla grande, da Panda a Ironman, da Amico a Coach, da Blogger a Scrittore, con un pizzico di irriverenza che alimenta il punto principale del suo, e mio, intendere il triathlon: dobbiamo divertirci!
Eh sì, questo punto è imprescindibile e alla stesso maniera deve esserlo anche "la voglia di far fatica", la nostra fantomatica compagna di viaggio. La voglia cioè di dedicarsi "anima e core" a questa avventura, che rende la vita speciale, chiamata triathlon.
Desiderio, dedizione, decisione, si va fino in fondo per centrare i propri obiettivi e poi idearne di nuovi che siano allineati al nostro modo di voler vivere. Sì, perché il triatleta è un creatore e realizzatore di magnifici sogni, coloratissimi, ovviamente da conquistare nuotando, pedalando e correndo.
Ma quindi, domandona, per chi è questo libro?
Proprio per te che lo stai leggendo ora!
Sì, è per te che sei alle prime armi, senti le farfalle nello stomaco per questo sport e vuoi scoprire, capire, vivere i mille dettagli tecnici, lo "slang" del triatleta, come allenarti...
Ed è anche per te che sei un triatleta esperto e vuoi "semplicemente" scoprire e capire come gustarti di più le tue gare, per migliorarti godendoti il cammino e avere un'ulteriore conferma che questa follia che ci contraddistingue è un elisir di lunga e sana vita.
Infine, questo libro è assolutamente adatto per te, sì proprio per te che hai ricevuto questo manoscritto per "caso", perché sei uno sportivo curioso, affascinato dagli sport "strani", e che già sin d'ora stai pensando che, chissà, magari un giorno anche io potrei vivere l'emozione di conquistare la mia prima "triplice" finish line.
Insomma, caro amico, goditi le mille sfumature di triathlon del nostro Panda e sappi che arriverai molto lontano, fino alla conquista di un traguardo MONDIALE! E poi...
E poi andremo avanti a divertirci, perché il triathlon è proprio una figata pazzesca, vero caro Stefano?!
DAJE PANDA!"


Dario Daddo Nardone
#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤

mercoledì 28 febbraio 2024

Allenamento di nuoto della settimana: Panda Threshold Swim

 

Allenamento molto simpatico (e sul simpatico è aperta ogni interpretazione) applicabile a qualisasi tipologia di nuotatore, per sviluppare la soglia anaerobica (o B1 come dicono i nuotatori)

L'allenamento è questo:

300 easy
200 easy pull (25over 75easy)
————
TUTTO X2
3x100 over p.15”
300 easy P+P p.30”
3x100 over p.10”
300 Pull+Palette(progressione ogni 50) p.30”
———
200 easy pull

I 500 di riscaldamentoi iniziali posso essere fatti a piacere.
Io solitamente inserisco sempre un po' di delfino nel riscaldamento, ma su questo allenamento ho preferito un adattamento più graduale.

I primi 3x100 over vanno fatti in B1 e il successivo 300 è in totale recupero , danto un po' di tregua al cuore ma comunque mantenendo un richiamo di forza.

Nel secondo blocco da 3x100 raddoppiamo il recupero da 15" a 30", ma con un pre-affaticamento già presente (seppur leggero) i tempi dovrebbero essere gli stessi del primo blocco.

La progressione dei 300 P+P ogni 50 (e quindi di 6 fasi) non è semplcie da interpretare per chi non è un nuotatore con una spiccata sensibilità dell'acqua. Gli atleti meno esperti in questo caso possono fare una progreessione da 100 (easy-mod-over).

Questo allenamento di 3100mt complessivi può essere adattato ai nuotatori meno evoluti (ooppure in un'altra fase della preparazione) riducendo il lavoro principale a x1 mentre i nuotatori esperti possono ripetere tutto x3.

Se siete Phelps, anche per 7 volte.

Provatelo e fatemi sapere se vi siete divertiti...

mercoledì 21 febbraio 2024

IRONMAN® KLAGENFURT TRAINING PLAN

Siete pronti a sfidare voi stessi e partecipare a uno degli IronMan più stimolanti al mondo? 

Il nostro training plan di 16 settimane è stato appositamente progettato dal PandaLab per garantire che voi possiate ottenere la massima preparazione per affrontare questa meravigliosa gara con fiducia e determinazione.

Tre programmi per neofiti (o comunque atleti con poco tempo a disposizione), atleti intermedi o esperti (o con molte ore settimanali a disposizione) tra cui scegliere per arrivare alla finishline con la piena soddisfazione, ma sempre con il sorriso.

Il piano è strutturato con gli allenamenti già impostati quotidianamente sul vostro gps da polso in modo che non dovrete pensare a nulla, se non a godervi al meglio questo viaggio.

Noi vi mettiamo a disposizione il miglior strumento per raggiungere il bostro sogno... ora sta a voi andare a conquistarlo!


IRONMAN KLAGENFURT (Beginner, 10h settimanali circa)

IRONMAN KLAGENFURT (Intermediate, 12h.15h settimanali circa)

IRONMAN KLAGENFURT (Avanced, 20h settimanali circa)

 

QUI INVECE TROVATE TUTTI I PROGRAMMI DEL PANDALAB

mercoledì 14 febbraio 2024

Mangiare in base al giorno di allenamento o alla settimana di allenamenti?


 "Oggi non mi alleno, meglio mangiare qualcosa di leggero, tipo l'aria"

Spesso, le persone tendono a ridurre drasticamente l'apporto calorico o a cambiare radicalmente la loro alimentazione durante i giorni in cui non si allenano, credendo che il riposo richieda meno energia. Tuttavia la consistenza degli allenamenti che ci portiamo dietro (naturalmente per chi si allena, in maniera consistente) consente al metabolismo basale di rimane alto.

Di conseguenza, è necessario continuare a fornire al corpo i nutrienti di cui ha bisogno per recuperare e ricostruire i muscoli.

Visualizzare l'intera settimana come un'unità anziché concentrarsi su singoli giorni riflette un approccio più lungimirante ed efficace, sia alla nutrizione che alla prestazione sportiva.

CHIARAMENTE, va tutto contestualizzato, e non significa che se non vi allenate per una settimana e mangiate senza fondo state facendo la scelta migliore.

Però, tanto vi sto guardando mentre siete lì seduti a tavola, il senso del post è che sì, anche se oggi non vi siete allenati, vi potete mangiare quella bomba fritta che vi è rimasta!

venerdì 9 febbraio 2024

Le cose dette e quelle non dette

L'altro giorno ho trovato un commento di un mio atleta, relativamente ad un allenamento di nuoto, che mi ha lasciato perplesso e turbato: "Ho allungato di 100metri il riscaldamento".

Questi sono i messaggi più pericolosì, i cavalli di Troia che dietro un'apparenza bonaria celano un bieco progetto.

Perchè dovresti comunicarmi che hai fatto meno di due minuti di defaticamento?

Che cosa cambia?

Che magari salti compeltamente un allenamento e non mi dici un cazzo, però hai avuto l'esigenza di dirmi questo. 

Cosa stai cercando di nascondere sotto questa coperta?

Il bello che non arriva neanche da un neofita o da qualcuno che alleno da poco, che potrebbe pensare "oh a questo è meglio che gli dico quanti peli del culo mi rimangono..."

No, arriva da chi alleno da quasi 15 anni e la cosa naturalmente puzza ancora di più.

Aiutatemi a capire cosa devo aspettarmi.

Nel frattempo resto sul chi va là...


mercoledì 7 febbraio 2024

L'allenatore risultatista

 


Come sapete ho sempre una visione abbastanza etera e goliardica del triathlon.

Però anche molto pratica.

Quando un atleta chiede un risultato, e quel risultato è compatibile con le sue capacità dobbiamo metterci in gioco anche noi.

Se lo portiamo a quell'obiettivo abbiamo fatto un buon lavoro, altrimenti abbiamo fallito.

Sia ben chiaro, ci sta anche fallire un obiettivo, ci mancherebbe, però è onesto anche come allenatori riconoscerlo.

Chiaramente l'atleta deve seguire il percorso dell'allenatore, altrimenti si perde tutto il senso di questo discorso.

Un atleta che esegue correttamente il 70% di un programma non potrà mai sindacare sulla bontà del vostro operato.

Per questo  mi batto tantissimo su questo aspetto: seguite esattamente il vostro allenatore, perchè solo così potrete valutarlo sul risultato. 

E se siete allenatori, non abbiate paura di definire l'obiettivo di ciascun atelta (sia esso trovare il "semplice" benessere piscofisico nell'allenarsi, che la qualifica alle Olimpiadi), perchè puntare ad un determinato risultato è estremamente motivante.

Per entrambi.

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