giovedì 19 luglio 2018

Gente che alleno [Cento Bottàcce]



Mio nonno, grande, tifoso della Lazio, criticava tuttavia sempre Fabrizio Ravanelli, nel suo periodo biancoceleste.
In particolare gli rimproverava il fatto di cadere a terra ad ogni accenno di contrasto.
Per questo motivo lo aveva soprannominato "cento bottàcce", ovvero cento cadute.

Lollo è uno dei ragazzi più forti che alleno, però ha qualche difficoltà da risolvere.
Ad aprile, una decina di giorni prima del suo esordio stagionale al Challenge di Roma, è caduto rompendosi il polso.
Stop forzato e gara saltata.
Vabbè, sono cose che possono succedere quando uno si allena tanto.

Dieci giorni prima del 70.3 Pescara, durante un allenamento di corsa, cade nuovamente.
Questa volta si rompe il gomito.
Altro stop forzato (più lungo) e altra gara saltata.

Lo scorso finesettimana la terza caduta, questa volta in bici.
Escoriazioni multiple e contusioni alla spalla ma, almeno stavolta, nulla di rotto.

Mio nonno sicuramente avrebbe avuto alcun dubbio su quale soprannome affibbiargli...




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