E' molto frequente trovare triatleti provenienti dal ciclismo, che fanno un'importante selezione nella seconda frazione per poi crollare nella corsa.
Così come è altrettanto frequente notare ottimi corridori, che nell'ultima frazione riescono a correre brillantemente, recuperando anche molte posizioni, ma che non riescono ad essere davvero competitivi perchè hanno eprso troppo tempo in bici.
Come si fa far bene entrambe le cose? (Ok, poi ci sarebbe anche il nuoto, ma quella è un'altra storia).
Va bene tutto, vanno gli adattamenti al combinato, vanno bene gli stimoli a ritmo gara,vanno bene gli "allenamenti magici" ("se fai bene questo allenamento, in gara poi è una passeggiata") ma per ottimizzare al meglio le due frazioni la cosa più importante è cercare per quanto più possibile di lavorare su distretti muscolari diversi e adattamenti biomeccanici che non contrastino tra loro (naturalmente anche in base alla distanza di gara che si va a preparare).
Quindi, prima di cercare una tabella che vi dica se è meglio fare un lungo in bici seguito da una corsa a ritmo gara, oppure di un lunghissimo in bici seguito da una breve transition run, assicuratevi di fare le due frazioni nelle modalità giuste, che il resto viene da solo...
(o quasi)
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