giovedì 22 settembre 2022

E adesso?

 

Indubbiamente con questo IronMan sotto le 10 ore si chiude un capitolo del mio percorso di triatleta.

In realtà non è che sia stato un punto di riferimento così importante, ma l'anno scorso, dopo che in maniera inaspettata era arrivato un 10h06' avevo chiaramente focalizzato l'obiettivo senza girarci troppo intorno.

La gara è stata esaltante, senza mai un crisi, paradossalmente anche meno emozionante di altre, perchè da subito ho capito che c'erano tutte le condizioni per scendere sotto le 10 ore: clima perfetto, e una condizione fisica come non avevo mai avuto.

Non ci sono stati arrivi con i secondi contati, non ci sono stati calcoli per impostare un passo in compelta sofferenza per raggiungere l'obiettivo... aldilà di sterili speculazioni su un percorso troppo affollato di atleti, mi sono presentato allla partenza in una condizione perfetta.

Come spesso accade, quando si cerca un'obiettivo, alla fine si ottiene senza drammi e senza rincorrerlo ma in modo assolutamente naturale.

Chiaramente non significa per caso, dietro c'è stato tanto lavoro, tanta consistenza negli allenamenti, tanta determinazione e una motivazione sempre altissima.

In questo mi è sembrato di rivivere la mia maratona sotto le 3 ore: avevo una tale conspapevolezza della mia preparazione che non ho mai avuto dubbi di riuscire ad ottenerla.

La domanda a questo punto è: e adesso che si fa, quale obiettivo si cerca?

Qualche idea c'è, anche interessante e stimolante, ma è ancora tutto fumoso...

Poco male, a proposito di fumo, intanto mi godo questo traguardo con un bel Talisker e un buon sigaro di Big Luciano che aspettava di essere onorato... non c'è fretta di decidere per adesso, perchè c'è ancora da godere per molto!

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