sabato 26 novembre 2011

Connor's Corner - The Program


Finalmente oggi iniziamo con queste fantomatiche recensioni sui film sportivi… metto subito le mani avanti… è la prima volta che mi cimento in una "cazzata" del genere e non so cosa ne possa uscire fuori… ma BANDO ALLE CIANCIE… squillino le trombe... e vai col filmazzo!!!

Voglio partire da uno dei miei film sportivi preferiti, un film che non avrebbe bisogno di presentazioni… se non fosse un film di nicchia, oggetto di scandalo negli USA e passato in sordina qui in Italia dove sappiamo che la gente se ne intende di cinema (ahahahah, questa era una cosa ironica ovviamente). Sto parlando di The Program.


The Program è un film del 1993 diretto da David S. Ward. Il film racconta le vicende della classica squadra del classico football della classica università americana… voi direte: «Tutto qui?»… si tutto qui, ma (…c'è sempre un ma!) a differenza degli altri film che trattano lo stesso sport, la classica storia della squadra di football questa volta è incentrata sul Programma (il Deus ex machina di questa vicenda). Per la lunghissima trama (che potete immaginare essendo anche un po' scontata) vi rimando direttamente a wikipedia invece vorrei incentrare la vostra attenzione proprio sul titolo.
La parola “programma” racchiude tutto il vero significato del Sogno Americano; un mondo a noi sconosciuto (ma facilmente immaginabile) che è fatto di ragazzi con una grande ambizione, che spesso vengono dai quartieri più poveri e dalle famiglie più scassate della periferia americana, guidati da adulti ancora più ambiziosi e spesso senza scrupoli che, pur di VINCERE (nello sport e nella vita), non si fermano di fronte a niente. Così se una squadra universitaria formata da grandi talenti (come la E.S.U) non gira, bisogna fare di tutto perché vinca altrimenti la stessa università non otterrebbe fondi dagli ex alunni che hanno un grande potere decisionale all'interno dell'istituto stesso. E allora, quando la meta non è più partecipare, ma vincere a tutti i costi, si può assistere a cose sconcertanti: atleti giovani che si dopano perché con le proprie forze non potrebbero superare certi livelli; atleti/alunni che per essere spronati vengono abbindolati con regali e bustarelle (cosa vietatissima in USA); giocatori che a 20 anni sfiorano la depressione perché non riescono a raggiungere determinati obiettivi e magari non sanno neanche leggere nonostante siano iscritti all'università. Insomma una gara a chi vince per primo che coinvolge tutti, dall'allenatore, ai giocatori fino all'ultimo dei massaggiatori. Ma questa gara alla fine a cosa porterà? Quanti di questi uomini ce la farà veramente? Chi diventerà professionista e cambierà la propria vita? Questo, neanche il Programma può dirlo.
Insomma The Program per me è IL FILM sul Football Americano per eccellenza, un film che sa intrattenere, far ridere, far riflettere e ovviamente (ma penso sia scontato) farci emozionare ed e fomentare nei momenti esaltanti delle partite, girate magistralmente.
Un film sportivo da vedere assolutamente.
Vi risparmio tutte le polemiche che ci sono state in america USA a causa della famosa sequenza maledetta perché questa curiosità la potete comunque leggere su wiki.

Voto: 8,5
I personaggi:    il quarterback Joe Kane ed il linebacker Alvin Mack.

Reperibilità:  
DVD: NO
Streaming: SI
Download: SI

La frase: 
C- … che difesa chiamiamo? (il Coach mostra ad Alvin i vari schemi offensivi)

A- aquila e missile se la linea non si sposta a sinistra.

C- bene!

C- terzo e sette?

A- orso impazzito!

C- quale è il tuo compito?

A- uccidere il quarterback!

A- picchiare il tight end fino a farlo finire sulla sedia a rotelle!

A- seminare la morte!

2 commenti:

Peggy Lyu ha detto...

uuh questo film mi manca!!!
Ho letto su wiki... certo che censurare una scena perchè qualcuno ha voluto imitare la scena stessa è davvero stupido... la causa non è di certo la scena di un film (altrimenti vedremmo commettere chissà che genere di pazzie!!!) ma la mente indubbiamente disturbata di chi ha commesso il fatto... ma se lo dici passi per stronzo e poi il buonismo la fa da padrone..
Se dici che merita me lo guarderò =)

connor77 ha detto...

Nella versione italiana la scena non è censurata... ovviamente anche io penso che sia sbagliato censurare delle scene solo perchè poi alcune persone non normali le potrebbero replicare.
Il film merita!!!

Commenti

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