venerdì 18 aprile 2014

Panda Coffee #1


London Marathon, Phelps, Roubaix & Lance

Comincia oggi una nuova rubrichetta settimanale, solitamente di venerdì, che tratterà nella solita manienra seriosa, tecnica  ed assolutamente competente, gli avvenimenti di nuoto, bici e corsa che hanno maggiormente destato la mia attenzione, magari coinvolgendovi sulle vostre opinioni.

Domenica scorsa c'è stata la Maratona di Londra, definita da tutti come la maratona del secolo, vista la presenza di tante stelle.
In realtà è stata una gara abbastanza noiosa, e la più grande attesa, quella del debutto di Mo Farah sulla distanza si è rivelata una mezza delusione.
Sempre esordio sulla distanza della campionessa Etiope Dibaba che probabilmente ha perso una gara per essersi fermata a raccogliere una borraccia che le era caduta al rifornimento degli ultimi chilometri.
Però magari se la lasciava lì non reintegrava abbastanza e perdeva lo stesso...
Voi che avreste fatto?

Notizia invece degli ultimi giorni è del presentu ritorno all'agonismo di Michelino Phelps.
E dire che neanche a golf se la stava cavando così male...



E' evidente che tutte le domande sono incentrate sul fatto se possa effettivamente tornare a livelli altissimi.
Tanto più che l'ultimo che c'ha provato, e non era uno qualunque ma Mr. Torpedo Thorpe, non si è neppure qualificato per le Olimpiadi.
Per quanto mi riguarda, il rischio di farlo tornare con una figura di merda vale la candela di rivederlo nuotare a Rio.
Secondo voi fa bene a tornare?



Sul ciclismo impossibile non parlare della Parigi-Roubaix.
Tanti campioni presenti, tutti lì per vincere, sia quelli in forma (Cancellara, Van Avermaet, Sagan...) sia quelli non proprio al top (Wigging e Boonen).
Qui la corsa è stata davvero appassionante (vabbè credo non esista una Roubaix non coinvolgente) e dopo 265 anni si stava assistendo nuovamente ad un finale con un gruppone di 11 persone.
Dopo 26 scatti di Boones, alla fine l'olandese Tepstra, grazie proprio al compagno di squadra Tom Boonen e Stybar (che era il mio favorito), se ne va in fuga ed arriva solitario.
Ha messo anche la traccia della sua gara su Strava, adesso provate a togliergli il KOM sul pavé del Carrefour...
La regia poi sin scorda l'arrivo degli altri 10 ed inquadra il gruppo dei ritardatari.
Da bocciare totalmente.
Da parte mia, naturalmente non potevo esimermi da fare anche la mia personalissima Parigi-Roubaix...

Infine, Lance dopo tutte le infinite polemiche (pare che in gran segreto abbia fatto i nomi di tutte le persone coinvolte nel carrozzone doping), si prende in giro spiegandoci come riparare una foratura.
Dite quello che vi pare, sarà pure un gran fijo de 'na mignotta, ma 'sto tizio a me sta proprio simpatico!



5 commenti:

Marieddu ha detto...

Io Dibaba la giustifico, solo lei sa cosa le diceva il corpo e se aveva bisogno assoluto di quella borraccia. Alla Maratona di Cagliari al 30° stavo saltando il rifornimento per via della Dis-Organizzazione: sono tornato indietro e fanculo al tempo finale. Ho perso qualcosa ma sono arrivato in fondo (al 35° a Cagliari si corre al caldo delle saline, sullo sterrato).

Lance è un figo da paura, e tra l'altro è fortissimo a prescindere dalle bombe che s'è fatto. Il mio coach, che lo incontrò alla Maratona di New York, m'ha detto che l'ha visto soffrire come tutti i maratoneti ma non mollare mezzo secondo, chiudendo pure con un gran tempo. Un campione vero, che si è bombato come tutti gli altri. E a parità di bombe, conta la gamba...

MauroB2R ha detto...

Anche a me Lance sta simpaticissimo!! Io il braccialetto giallo non lo mollo! Poi come dice Mario...erano tutti pieni, neeeem!!!
Non concordo sul fatto che Mo Farah abbia deluso...era pur sempre l'esordio.

Unknown ha detto...

Mo Farah ha deluso, guardate l'esordio di Bekele a Parigi in una maratona sicuramente meno veloce, anche se io sono di parte, secondo me tra Mo Farah e Bekele non c'è storia!!!

Unknown ha detto...

La corsa di Farah sembrava troppo potente e dispendiosa per correre una maratona... Sarà ma se fossi in lui, cercherei di distruggere ogni record su pista, outdoor e indoor; poi vabbè magari sono gli sponsor che lo spingono alla lunga distanza,a secondo me è ancora da pista!
La Parigi Roubaix è uno spettacolo, ogni volta l'ingresso alla foresta di Arenberg su quel ciottolato che non fai manco con il trattore, mi fa ammutolire! :)

IRONica ha detto...

Phelps..lo vogliamo vedere alle olimpiadi di triathlon!!

Commenti

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