lunedì 3 giugno 2019
L'invio delle tabelle degli allenamenti
Quando pianifico la stagione di qualche atleta che alleno, naturalmente ho da subito ben chiaro come impostare i vari macrocicli, gestire carichi ed eventuali scarichi, inserire gare secondarie, impegni personali e, soprattutto, cazzate varie.
Tanto è da subito chiara la pianificazione annuale in base agli obiettivi, è altrettanto evidente che i microcicli settimanali vadano impostati invece passo dopo passo, per valutare al meglio le sensazioni, la risposta agli allenamenti e gli imprevisti.
Ci sono varie scuole di pensiero.
Chi preferisce mandare ai propri atleti il programma degli allenamenti di mese in mese e chi non dice cosa fare fino alle 23:59 del giorno precedente.
Per un atleta, soprattutto amatore, è normale che sapere come organizzarsi con qualche giorno di anticipo è importante, proprio per incastrare gli allenamenti tra lavoro e famiglia, ma è altrettanto vero che il 90% degli atleti chiede continue variazioni al programma degli allenamenti (per poi tornare a fare il programma iniziale, ma questa è un'altra storia) ,che una pianificazione mensile sarebbe totalmente stravolta.
Il buon equilibrio che ho trovato è la cadenza settimanale.
Naturalmente, cerco di anticipare un po' l'invio del programma, per poter dare il tempo ai ragazzi di organizzarsi la settimana successiva.
Ho cominciato inviandolo il sabato, poi ho anticipato al venerdì, e adesso solitamente per il giovedì DI SOLITO riesco a mandare tutto.
Eppure, ogni tanto, continua ad arrivarmi qualche mail il martedì del tipo "scusa Strong, ho problemi con il server e non ricevo la posta, mica per caso hai già mandato gli allenamenti?"
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