lunedì 13 gennaio 2020

I miei 800 stile libero


Domenica di gare di nuoto per me.
Si gareggia nella mia città, che non te la fai una garetta?
Tanto più che ci sono gli 800, una delle poche occasioni di gareggiare su distanze lunghe in vasca.
Raccontare una gara in una batteria definita dai tempi magari è poco attinente con il risultato finale, ma quando si nuota con qualcuno nella corsia a fianco è sempre una battaglia, di qualsiasi età e livello.

Comunque sono in batteria con l'altro che, vedendo i tempi di iscrizione, mi dovrebbe contendere il podio di categoria (i primi due sono fuori portata), anche se sta dalla parte opposta della vasca e non riesco a controllarlo direttamente (io sono in corsia 2 e lui alla 7).
Decido di nuotare con il contavasche al polso, giusto per non perdermi qualche 50.

Tuffo e via.
Ai primi 100 ci sono a centro vasca due molto avanti, e quello a fianco a me in corsia 3 leggermente avanti.
Al 200 ho superato ho superato quello in corsia 3.
Sto bene e tengo il ritmo regolare al centesimo, che è un po' la mia forza ma anche un mio difetto.
Al 400 mi riprende e mi affianca quello della corsia 3.
Adiamo insieme di pari passo per 300mt e riprendiamo uno dei due che era in fuga dal primo 100.
Do un'occhiata al contavasche, stiamo a 700 e sto ancora gestendo.
Ora è il momento di spingere.
Appena vado in progressione allungo immediatamente sui due che viaggiavano con me.
al 750 non li vedo più neanche con la coda dell'occhio.
Ci metto pure le gambe e chiudo in 11'49".
La sensazione nelle gare di nuoto è sempre quella che avrei potuto dare di più, ma stavo bene, avevo ottime sensazioni ed alla fine ho ottenuto anche il podio di categoria.
Quindi va benissimo così.

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