lunedì 15 maggio 2023

La portabilità degli alimenti in gara

 

Parliamo spesso e giustamente dell'alimentazione finalizzata alla migliore prestazione per allenamento e per la gara perché davvero la corretta nutrizione si può considerare come il "quarto sport" del triathlon.

Come tutte le cose tuttavia, l'acquisizione teorica degli elementi che riteniamo importanti, non deve mai contrastare poi con l'applicazione pratica.

Mi riferisco, soprattutto, alla prestazione in gara.

Belli i cibi naturali non processati, i minerali assunti direttamente dalle verdure, i paninetti in bici con miele, marmellata, salmone bresaola, grana padano e   noci (magari non tutti mischiati eh), ma come dico sempre, prima la quantità necessaria e poi pensiamo alla qualità.

Di conseguenza, siamo in grado di portarci le calorie necessarie in maniera semplice?

E per "maniera semplice" intendo esattamente "andò cazzo ve la mettete tutta 'sta roba?"

Il mio consiglio è quello di adattarvi ai cibi più concentrati possibili che riusciate a gestire senza portarvi 300 sacche per tubi orizzontali o barrette attaccate ovunque: in questo caso liquidi e gel (anche mischiati tra loro) possono essere una buona soluzione.

Il fatto di provarli più e più volte in allenamento ormai non ve lo dico più perché è una nozione ormai talmente scontata che ve lo dice pure il pizzicarolo mentre vi affetta la mortadella.

Naturalmente potete anche contare su i rifornimenti (informatevi e testate prima anche questi prodotto comunque) e  gli "special needs"in gara, però ogni fatto che non dipende direttamente da voi è sempre un'incognita in più, quindi se potete, prepraratevi a gareggiare già con tutto il fabbisogno calorico necessario.

Ah ultima cosa... assicurateli bene alla bici, perchè se al primo dosso vi salta la borraccia al cui interno c'era il 30% delle calorie necessarie, allora tutti i bei piani che vi siete fatti, finiscono a puttane...

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