venerdì 10 ottobre 2025

I benefici dello Yoga per il triathlon

 Parliamo di quelli che saltano un medio in bici, un lungo in corsa, una sessione di forza — ma poi, con lo sguardo ispirato e la voce impostata, dicono ( peggio, scrivono su TrainingPeaks): “Però ho fatto yoga. Mi fa bene alla mobilità.”

Ah, la mobilità. La nuova scusa per evitare la fatica.

Sia chiaro: lo yoga è una pratica millenaria, nobile, utile.
Ma non è uno sport di endurance.
Non è un sostituto della fatica.
Non è un modo per recuperare un medio perso.
E soprattutto: non ti renderà mai più performante se è l’unica cosa che fai davvero con costanza.

Vuoi fare yoga? Fallo.
Ma non venirmi a dire che stai “lavorando sul corpo in modo olistico” mentre schivi ogni stimolo che ti fa ansimare davvero.

Il problema è quando ti racconti che stai diventando un atleta migliore perché hai fatto 40 minuti di flussi, ma non riesci a finire una progressione in Z3 senza fermarti.

Diciamoci la verità: o lo fai per guardare le chiappe delle ragazze mentre fanno la posizione del cammello in calore o del Setu Bandha Sarvāṅgāsanaok (e allora avrebbe pure un senso, ignobile ma comunque un senso), oppure non ti serve a un cazzo! 

Ecco, qualcuno doveva pur dirlo! 

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