lunedì 27 maggio 2013

Prove genarali per l'Ironman (combinatone 140km bici + 2h corsa)

Mentre molti triatleti stavano gareggiando sulla riviera romagnola nel Challenge di Rimini, la mia domenica provedeva un combinato da star male solo a leggerlo.
A dire il vero mi andava proprio di fare un bell'allenamento lungo a ritmi accessibili.
L'unica cosa che mi preoccupava era il clima.
Mi sveglio e vedo tutto coperto ed una pioggia fitta.
Immediatamente decido di rimandare l'allenamento, stare 7 ore sotto la pioggia non mi va proprio.
Poi improvvisamente, in TV le previsioni dicono che il tempo migliorerà molto in giornata, fuori smette di piovere e le nuvole cominciano a scoparire.
Basterà vestirsi per un'uscita autunnale (ricordo che ieri era 26 maggio) e l'allenamento si farà.

Per la bici scendo verso la Tiburtina, giro per la Salaria fino a Passo Corese e torno indietro.
Poca salita (800mt di dislivello totali) ma tutta al ritorno, con la stanchezza.
Comune gestisco bene la distanza, mangio le mie barrette che userò anche all'Ironman, e nonostante qualche rallentamento da centro abitato viene fuori una media di 30kmh.




E poi arrivano i dolori.
Nella corsa commetto una serie di errori da vero coglione.
  1. Il percorso è troppo vallonato ed i continui strappetti e discese spezzano sempre il passo, e affaticano eccessivamente i muscoli dopo 140km di bici
  2. Prendo subito un passo troppo veloce. Un passo di 5' al km, gestibilissimo in qualsiasi altro contesto, è per me troppo per questo tipo di allenamento e dopo i primi 7km comincia a calare irreparabilmente
  3. L'errore più grave: non mi va di portarmi roba dietro e quindi dopo mezzora comincio a soffrire fame, sete e le energie scompaiono di botto.


Finisco con un passo di 5'39".
Di buono, almeno questo, c'è che ho imparato qualche utile lezione per quello che dovrò affrontare tra 5 settimane.
Il prossimo ed ultimo "allenamento" finale pre-Klagenfurt sarà tra due settimane.
E si chiama Ironman 70.3 Italy.

11 commenti:

Master ha detto...

E invece penso che correre senza troppo alimentarti è stato un grande allenamento, in carenza di carboidrati hai bruciato i grassi, quello che serve per far abituare il corpo a prendere energie quando 'finisce la benza'
l'importante è che non ti sei fatto male, questo allenamento è ad alto rischio infortunio.
Ottimo Panda

MauroB2R ha detto...

concordo con master..in pratica è come se ti sei fatto un "lipidico" e sicuramente ti tornerà utile..
certo che, so per esperienza, le sensazioni di "vuoto dentro" non sono mai belle.
gran bel allenamento comunque.

MauroB2R ha detto...

Ps: in 140km di bici quante barrette (e quali) hai mangiato?

stefanoSTRONG ha detto...

oh, così mi rincuorate un po'! :)

@mauro ormai mi sono fissato con le fuitbar della PorAction, non sono stomachevoli ed hanno il rivestimento con un'ostia che non si sciolgono.

Nell'Ironman comincerò a prenderle dopo 45/50 minuti della bici e ne continuo a prendere una ogni ora.
Ieri ho iniziato a prenderle dopo 1h30' perchè sono partito poco dopo aver fatto un'abbondante colazione.

Marco ha detto...

si ma ricorda quello che dice il buon PITT, senza carboidrati i grassi non bruciano!!
Sempre Gel appresso, i lunghi cmq servono a conoscersi meglio, ecco perché per affrontare un IM bisogna farne almeno uno a settimana!
Gli allenamenti che si fanno per le altre distanze, poco centrano con l'IM!

Marco ha detto...

a si, e leggiti bene l'articolo di PITT su zona cambio riguardo l'alimentazione durante l'IM, scoprirai che é meglio mangiarsi una barretta dopo poco che hai inforcato la bici! ;-)

stefanoSTRONG ha detto...

credo che lo imparerò a memoria!

Unknown ha detto...

mmmmm
abituare il fisico a mangiare, capire quali sono gli alimenti migliori e più consoni e abituarsi ad assumerli meccanicamente....l'allenamento non è l'ironman...li bisogna avere sempre il serbatoio pieno: meglio averne in più che rischiare di andare in crisi...
con questo non voglio dire abbuffarsi, ma almeno 300-400kcal ogni ora vanno messe in bici per avere energie durante la corsa. poi in corsa gel almeno ogni6-7km

Gianmarco Pitteri ha detto...

Grazie per le citazioni, il segreto è provare e riprovare: le teorie sono valide più o meno per tutti, però non siamo tutti uguali!

Soprattutto quando si tratta di assimilare alimenti sotto sforzo... un conto è prendere due o tre gel, un conto prenderne nove, chi lo sa se dopo il quinto non mi vanno in nausea o peggio???

Unknown ha detto...

Ragazzi io ieri ho provato la combinazione ideale:
pre gara
colazione 100 gr riso e caffè e una fettina di torta, sono goloso.
in zc qualche pastiglia di amminoacidi e bibitona isotonica.
dopo nuoto in zc sorsata di redbull e via con la bici. appena sul piatto 5/10 ho preso 2 pezzi di una barretta power bar divisa in più pezzetti (circa 8/10 pezzi).
durante la bici al 25esimo primo saccoccio di Enervit di carboidrati liquidi. Ai ristori acqua e bibita iso sempre.
Ogni tanto mangiavo un pezzetto di barretta.
A un ristoro ho deciso di prendere un gel powerbar e cercavo di bere piu sali dalla mia borraccia.
Altro saccoccio enervit al 55esimo circa. e poi via a bomba
verso la fine all'avvicinamento della zc ho finito tutto. barretta, borraccia e nocciole che mi ero portato dietro.
in zc altro sorso di red bull circa 1/3 e via al primo ristoro dove ho preso acqua sali coca gel e banana
a ogni 3.5 km c'era un ristoro dove ripetevo quasi sempre la trafila tranne per gel e banana
ogni giro mi prendevo il mio gel enervit per la corsa. accompagnato da abbondante acqua per il caldo.
direi che mi sono trovato bene, niente dolori al fianco, stanchezza, o crampi improvvisi.
direi unica nota negativa l'arrivo in ZC in bici ho avuto un crampo (perché sono cretino) al muscolo interno coscia sx.
Tutto risolto con un pò di strech.

stefanoSTRONG ha detto...

Piè con quella colazione manco ci sciacquo la gola. Se non comincio con due cornetti tre fette di crostata e 20 biscotti neanche mi sveglio

Commenti

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