mercoledì 1 giugno 2016

stefanolacaraSTRESS (sport, ipertensione, la bestia e la pasticchetta come i vecchietti)


Come tutti gli anni, lo scorso mese sono andato a fare la visita per l'idoneità agonistica.
Ottima spirometria, ottima frequenza, bello tutto ma...
"Oh, hai la pressione altissima"
Mi si apre un mondo nuovo.
E una voragine.
Il primo giorno è di totale preoccupazione per la mia salute.
Sbagliando, con questo tipo di sport e su queste distanze non ho mai fatto grandi accertamenti sulla mia salute e questo fulmine a ciel sereno mi ha totalmente destabilizzato.
Ho sempre mangiato molto salato, e dopo cena mi riempio di liquirizia, facciamo una prova a togliere tutte ste cose.
Un ampio di settimane mangiato totalmente sciapo ogni alimento.
Pure l'insalata,
Uno schifo.
Anche a livello di testa, perché continuare ad allenarti (perché naturalmente ho continuato ad allenarmi) e privarti pure di qualche mangiata come si deve non è il massimo.
Niente, la pressione è sempre alta.
Sento il dottore al telefono e lo aggiorno sulla situazione, e naturalmente mi consiglia una visita cardiologica.
In quel momento gliela butto lì.
La domanda che tenevo dentro da due settimana.
La domanda di cui volevo sentire la risposta ma che temevo più di ogni altra cosa.
"E' compatibile una terapia contro l'ipertensione con l'attività agonistica?"
Il silenzio è degno del miglior duello di far west tra due pistoleri.
Si sente solo un cespuglio che rotola.
La mia prima preoccupazione è stata per la mia salute, dal giorno dopo ho pensato se avessi potuto continuare a gareggiare.
"Certo" mi dice.
Mi sento immediatamente 20kg più leggero.
vado dal cardiologo e facciamo tutti gli esami.
Tutto a posto, ma effettivamente ho l'ipertensione di primo grado.
Ed ecco qua che arriva la pasticchetta.
Mezza, per essere precisi.
Sì, come i vecchietti.
Alessia mi compra pure la scatoletta taglia-pillole, che in farmacia chiamano "la bestia".
Quando mi dice che l'ha pagata 20€ la pressione mi rischizza a mille!
Comunque, con questa terapia finalmente i valori si regolarizzano e torno a fare la visita sportiva.
Stavolta la pressione a mille ce l'ho non per l'ipertensione ma per l'ansia da prestazione per poter tornare a gareggiare.
Grazie a Dio, va tutto bene ed ottengo l'idoneità.
Insomma , quest'anno avete rischiato di non avermi in mezzo ai piedi in gara.
Decidete se (per voi) è andata meglio o peggio così...
 

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