lunedì 12 novembre 2018

100 stile e 50 farfalla: per oggi ce potemo sta!


Dopo lo stop dagli allenamenti di ottobre, non c'è modo migliore di ricominciare che una bella garetta di nuoto.
Tanto più se la piscina è quella della tua città.
La giornata non prevede distanze lunghe, e cerco di trovare le due gare più adatte a me.
Alla fine scelgo per i 100 stile (la più lunga a stile) e 50 farfalla (perché è lo stile che mi piace di più).
L'ultima volta che ho fatto una gara di nuoto è stato due anni fa ed era un periodo un cui nuotavo molto bene, per i miei livelli.
In quell'occasione il mio tempo sui 100 stile fu 1'14" e questa volta decido di presentarmi con il tempo di 1'20".
In camera di chiamata mi danno la corsia sei.
Salgo sul blocchetto e penso che quest'anno non ho mai provato il tuffo.
Al beep mi lancio in acqua finalmente con un buon tempismo.
Il primo 25 passa che neanche me ne accorgo.
Al secondo vedo uno nella corsia a fianco che mi sta parecchio davanti e decido di andare in progressione.
Al 75 mi rendo conto di essere primo ma di averne ancora parecchio.
Ancora non riesco a capire bene come impostare una gara di nuoto, continuo a gestire troppo ed arrivare alla fine ancora con molto da dare.
Vabbè ci butto dentro anche le gambe e spingo fino alla fine.
Tocco il muretto, tolgo gli occhialetti e guardo il tabellone.
Primo posto, corsia numero sei: 1'11"... mecojoni!

Giusto il tempo di recuperare 15' e siamo pronti per i 50 farfalla.
Qui le operazioni sono molto più veloci, dalla camera di chiamata al blocchetto (ancora corsia sei) è un attimo.
Giusto il tempo di infilarmi al volo la cuffia (da panda, naturalmente) e sto già tuffandomi.
Un 50 delfino a palla non l'ho mai fatto e ho chiesto a Federico (l'allenatore di mio figlio) come impostarle la nuotata.
"Vai tutto di frequenza respirando ogni due" mi dice.
Così faccio.
Rimbalzo sull'acqua una bellezza.
Anche qui nel 25 di ritorno mi rendo conto che avrei potuto dare molto di più.
Tocco il muretto senza l'affanno che una gara sui 50mt dovrebbe lasciarti.
Però il tabellone mi segna ancora al primo posto della batteria, con 36"75.
Non ho il minimo riferimento su come posso essere andato, ma vincere la propria batteria è sempre una discreta carica emotiva.
E per oggi, ce potémo sta.

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