domenica 8 settembre 2019

Il miglior modo per ricominciare: Trofeo Irilli 2019 (con classifiche)


Sto fermo da due mesi.
Dopo l'IronMan di Nizza ho fatto 4 pedalata e 3 corsette delle quali solo l'ultima, due giorni fa, per la prima volta senza dolore al piede dopo la storta nella Maratona dell'IronMan.
In più vengo da due giorni  di febbre e stanotte sono tornato alle 2 dal concerto dei Thegiornalisti.
Insomma, le condizioni ideali per ricominciare la preparazione della nuova stagione di triathlon.
Si dice che l'off season serve a distruggere per poter ricominciare meglio.
Presupposti migliori non ce ne sono.
In più, la gara podistica di oggi è perfetta.
Praticamente sotto casa, senza un metro in pianura (così si evita di guardare il crono per riferimenti sul passo), con un percorso MERAVIGLIOSO senza un attimo di noia.
Si parte da Villa Adriana, si sale parecchio verso il Tempio d'Ercole, poi ci si inerpica per gli scalini di Villa d'Este , si riscende in un tratto ripido e sterrato degno di un trail e si finisce dentro Villa Adriana.
11km immersi nel meglio che la cultura di Tivoli possa offrire.

Questa gara segna anche il mio ritorno con la mia squadra podistica Tivoli Marathon.
Tre anni fa l'avevo lasciata solo per gareggiare nella piccola squadra del mio amico Gianluca "Master" Simei ed oggi la ritrovo con lo stesso entusiasmo che aveva.
Un ambiente ideale per correre.
A gareggiare al mio fianco c'è un altro panda: Alessio, fresco di ritorno dal viaggio di nozze.
Al mio fianco è una parola grossa, visto che dopo 2km, quando comincia la salita allunga e mi stacca.
Io cerco di mantenere il mio passo ed è la cosa migliore.
Piano piano recupero parecchie persone, anche buoni corridori, anche se soffro un po' troppo i tratti in salita.
Gareggiare sulle strade di casa ti permette di incrociare sempre qualche faccia amica, tra altri corridori e pubblico per le strade, ed infatti i primi 7km volano.
Poi si ritorna a Villa Adriana e si entra nella villa dell'imperatore.
Qui si sale nuovamente, e parecchi, ma stavolta la salita giunge quando la fatica ha già lasciato il suo segno.
Questo è il mio unico momento di difficoltà della giornata.
500mt di salita fatti al passetto per gestire al meglio la parte finale.
Gli ultimi 2km vedo il tizio davanti a me troppo lontano e dietro non ne ho per un bel po', e gli stimoli vengono un po' meno.
Mantengo il passo fino al traguardo.

Finchè non scopro con sorpresa di essere arrivato quarto di categoria, ottenendo anche il premio. il che è sempre una buona motivazione per il morale.
Insomma, doveva essere l'inizio di questa stagione e non poteva cominciare in maniera migliore.
Ho fatto fatica, tanta, ma è quello che cercavo.
E che cercherò ancora per un bel po', quindi se avete voglia, venitemi a fare compagnia nelle prossime garette!

(QUI LE CLASSIFICHE COMPLETE)



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