mercoledì 11 agosto 2021

Non sputà in alto che te ricasca addosso

 


Qualcuno disse che solo gli stupidi non cambiano idea.

Battiato lo rese più poetico, cantando "il tempo cambia molte cose nella vita, il senso, le amicizie le opinioni..."

Ma il succo del discorso è quello: quante volte vi siete ritrovati ad avere delle convizioni incrollabili su qualcosa (o qualcuno, ma questa è un'altra storia) per poi valutare con il tempo che, forse, stavate sulla strada sbagliata?

Ecco, con un pizzico di autocritica e una manciata di autoironia, vi dico nel mio percorso di allenatore quali sono le occasioni in cui sono partito a cavallo e tornato a piedi:

  1. Il misuratore di potenza naturalmente merita il primo posto: l'ho denigrato in tantissimi post per poi, grazie anche all'aspetto ludico di Zwift, non poterne fare a meno in ogni allenamento.
  2. La corsa "natural": lo ammetto, ci sono cascato anche io in questa supercazzola, non fino al punto di correre con le FiveFingers (ma solo perchè facevano schifo esteticamente), ma comunque arrivando anche a togliere le suole delle scarpe da running!
  3. Gli esercizi di tecnica: i primi ragazzi che ho allenato ricorderanno sicuramente quando proponevo anche io, prima degli allenamenti, quelle cose inutili come nuotare esasperando il gesto del gomito alto, oppure le andature in estensione sulle punte dei piedi in pista, o la pedalata con un solo piede.. chiedo venia!
  4. Gli integratori: aminoacidi, whey protein, beta-alanina, creatina... tutti ottimi modi per buttare soldi: al 99% di chi sta leggendo questo post sicuramente  i cibi naturali bastano e avanzano.
  5. Sponsor & amabssador: agli albori di questo blog, più di 10 anni fa, auspicavo che le aziende sportive potessero supportare anche gli atleti amatori che attraverso i loro social (solo il blog appunto, all'epoca) erano in grado di dar loro visibilità... capite... enorme cazzata! Gli amatori facessero gli amatori, ad "influenzare" il mercato sportivo lasciassero gli eliti/professionisti, che 1) se lo meritano 2) ci campano...

E questi sono solo 5 punti... sono sicuro che con il tempo se ne aggiungeranno altri, le cazzate sono sempre dietro l'angolo... 

AGGIORNAMENTO   dicembre 2023

  1. I test: inizalmente, da bravo allenatore, mi applicavo per valutare al meglio i test iniziali e di        "metà percorso" dei miei atleti. Poi ho realizzato che sono una perdita di tempo. Ma                   probabilmente è perchè non sono un bravo allenatore.
  2. I pesi: non sapete quanto tempo abbia perso a creare circuiti di potenziamento e WOD di crossfit, èer poi trovare la gente imballata quando doveva spingere sullo sport specifico...  la ghisa buttatela pure nell'indifferenziato!
  3. Lo stretching: ricordo ancora i pomeriggi al Paolo Rosi a tirarci pure le budella prima di fare le ripetute in pista. poi ho capito che se fai uno sport dove la massima estensione degli arti è del 65%, andando oltre rischi solo di fare danni
  4. Cibi di qualità: ammetto, anche io ero uno di quelli che si preparava gli estratti di barbabietola, olio di cocco nel caffè e burro rigorosamente chiarificato. Poi a fine giornata il totale delle calorie assunte era 1600 e m chiedevo come mai non avessi la forza di spingere bene in allenamento!
  5. IronMan in pensione: dicevo sempre che dopo un IronMan sotto le 10 ore avrei smesso di farne altri... ma forse non c'ho mai creduto veramente neanche io a 'sta cazzata!

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