giovedì 7 aprile 2022

Come cercare l'efficienza nel nuoto con brevi intervalli

 

Anche i migliori nuotatori olimpici perdono la loro efficienza di nuoto tra i 60 e i 90 secondi, figuriamoci i triathleti, e figuriamoci ancora di più i triathleti amatori.

Cosa facciamo nel PandaLab per cercare di far scadere il meno possibile l'efficienza della nostra nuotata?

(Ok, oltre il discorso sulla forza con il quale vi ho già ampiamente sfracassato i cojoni)

Facciamo molti intervalli sulla cortissima distanza, inserendo tra loro recuperi molto brevi. 

Non sarà raro trovare nei nostri allenamenti, ad esempio, un 120x25 con 3" di pausa.

In questo modo:

-andiamo comunque a costruire un buon volume
-il recupero breve ci consente di mantenere tutti gli adattamenti metabolici
-quello stop, seppur breve, ci consente di "resettare" il corpo prima che perda l'efficienza tecnica (naturalmente parliamo di TUG ovvero technique under fatigue)

Tutto questo significa che un nuotatore medio, girando i 25 a 22"/23", avrà portato a casa 3000mt (sebbene intervallati da recupero)a 1'30"/100 di passo e mantenendo un'efficienza accettabile.

Mica male no?

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