Non sono il tipo che fa le gare intermedie come allenamento.
Se si va ad una gara si va per farla bene.
Però bisogna anche fare i conti con la realtà: se il giorno prima fai 140km di bici e 6km di corsa e la gara la inserisci all'interno di un lungo di corsa da 2h15', chiaramente non puoi avere velleità agonistiche esagerate.
Però una 10km sotto casa, con la chiamata a raccolta della mia squadra podistica Tivoli Marathon, è sempre una buona occasione per non correre da soli, tanto più se alla partenza c'è anche l'altro Panda Alessio.
Per questo, quando la gara comincia, mi guardo bene dal partire a tutta, ma gestisco oculatamente le energie.
La scelta è giustissima, anche alla luce di un percorso molto vallonato e quasi completamente sterrato, che si snoda dentro e intorno la stupenda Villa Adriana: ad ogni salita diminuisco l'intensità ed in discesa mollo un po' le gambe.
Come mi aspettavo da un percorso del genere, dopo il 6°km comincio a vedere gente scoppiata che paga i primi km fatti a palla!
Gli ultimi 3km sono in continua progressione con numerose rimonte... ma a 200mt dall'arrivo, mentre sto recuperando anche Alessio, si gira, mi vede e fa uno sprint finale che manco Jacobs: giusto così, avrei fatto lo stesso!
Chiudiamo rispettivamente 24° e 25° assoluti, soddisfatti ma consapevoli che le fatiche per oggi non sono finite...
E così ci giriamo, torniamo indietro e ci rifacciamo il percorso al contrario: un lungo di 2h15' si era detto e 2h15' faremo, solo allora l'allenamento di oggi possiamo considerarlo finito!
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