venerdì 6 maggio 2022

La reperibilità di un coach

 

L'altro giorno, ho pubblicato goliardicamente un sondaggio su instagram in cui si commentava l'orario in cui gli atleti contattano abitualmente il proprio allenatore.

Da uno scherzo che doveva essere, il post ha causato un terremoto, molti miei atleti si sono sentiti chiamati in causa e ieri non ho ricevuto neanche un messaggio...

Naturalmente era solo uno scherzo, anche perché, per fortuna i miei atleti hanno una grande tatto e rispetto dei miei orari e non sono mai stati indiscreti.

La domando però rimane: un coach disponibile 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana?

Secondo "l'etichetta" del bravo allenatore non è la scelta migliore, per vari aspetti: innanzitutto perchè il tempo e l'orario di un'attività a disposizione di altri non dovrebbe essere illiminato, ma anche per dare un'ulteriore forma di disciplina ai propri atleti.

In giro si trovano allenatori che, nelle loro proposte di allenamento, determinano vari "pacchetti" dove, in base al prezzo, si ha a disposizione un numero definito di telefonate, di mail o di modifiche al programma.

Come detto, sopra, il bravo allenaore dovrebbe fare questo.

Tuttavia non è il rapporto coach/atleta che mi piace e quindi non l'ho mai adottato, grazie anche al 99,9% del tatto dei miei atleti che hano sempre rispettato il mio tempo.

Questo dunque, più di un post, è uno stimolo alla discussione: voi (sia allenatori che atleti) pensate che debbano esserci dei limiti alla disponibilità di un allenatore?

Nessun commento:

Commenti

Related Posts with Thumbnails