lunedì 4 ottobre 2010

Combinato con caduta da fermo & l'opinabilità del concetto di "forte"

ascolto consigliato: "It's not the fall that hurts" Caesars

Ieri mattina decido di fare un combinato.
Non so se mettermi il body da gara oppure pantaloncini e canotta da running.
Opto per la seconda scelta e faccio bene.
Dopo 100mt mi fermo a casa di mia zia per dirle una cosa, ma davanti il portone d’ingresso il l’asfalto è coperto di brecciolino.
Cado quasi da fermi, come un salame. Pochi danni ma qualche graffio, che sul body nuovo da 80€ mi avrebbero fatto rodere un po’ i coglioni.
Comunque.
Visto l’abbandono del Garmin (che dovrà andare in assistenza), opto per un allenamento “sul tempo” più che sulle distanze o zone cordiache (che comunque non ho ancora mai fatto).
1) Un’ora e venti di bici tranquilla, inserendo 4x2’ forti con 1’ di pausa.
2) 20’ di corsa tranquilla inserendo 6x 1’ forte + 1’ piano.

Che poi il concetto di “forte” non sia decisamente adeguato ai miei ritmi, è un’altra storia…

3 commenti:

Mastro Andrea ha detto...

fai 3'x 2' su una salita del 4-5% col massimo rapporto....cioè 50x12 per 3' e poi scarica 2' con un 34x17..per 5 volte.si chiamano "sfr", ovvero salite forza resistenza..salita di san polo direi perfetta!

stefanoSTRONG ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
stefanoSTRONG ha detto...

allora è un 3'+2' non un 3'x2'
:-)
comunque non volevo imballarmi troppo per la gara di domenica

ma 50x12 sulla salita di san polo, altro che 3'...me fermo proprio!

Commenti

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