Mi è capitato in più di un'occasione di parlare con atleti che avessero un approccio alla gara come un'occasione irripetibile da sfruttare necessariamente in quel momento.
Onle Last Shot, un'ultima gara e poi smetto.
In realtà, più che ultimo colpo, un'avvicinamento alla gara di questo tipo suna più come "ultima spiaggia".
Perchè "ultima"?
Un approccio del genere carica la gara di pressioni e aspettative che rischiano di mandarvi nel panico, o nello sconforto, al primo fuori programma.
Il desiderio di smettere dopo quest'ultima gara, una forma che non avete mai avuto prima, condizioni climatiche perfette, vi assicuro che in realtà sono tutte cose che non saranno irripetibili.
Le condizioni ottimali si ottengono creandole, avendo la possibilità di sfruttarle, se ci precludiamo questa eventualità ci tagliamo anche il beneficio di sfruttarla.
Se avete un forma invidiabile, lavorate affinche il prossimo anno sia addirittura migliore.
Se il clima non è ottimale, continuate a gareggiare, prima o poi ci saranno le condizioni perfette per gareggiare.
Se pensate che non vi state più divertendo e voltete sfruttare l'ultima occasione per fare la gara della vita e poi smettere, probabilmente con la testa già avete smesso da un pezzo, e non vale la pena neanche provarci.
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