"Allez Moustache!"
Queste urla hanno risuonato per tutta la mia gara in territoprio francese.
E quando te lo strillano sui tornanti che si arrampicano verso i 18km del Col de l'Êcre, per un po' la fatica scompare e ti sembra di stare al Tour de France!
Prima di arrivare in cima al Col comunque ce n'è voluta di strada...
Il nuoto lo faccio quasi svogliato, non sono concentrato perchè la testa sta già pensando alla frazione ciclistica.
Le bracciate vanno col pilota automatico, l'unica attenzione è per la traiettoria giusta (in un percorso comunqe abbastanza facile) e il ritmo lo tengo sempre basso, chiudendo la prima frazione, come mio solito, in 1h02'.
Quando comincia la bici invece riprendo i comandi e alzo il livello di concentrazione.
Che poi non si può fare altrimenti perchè già in uscita da Nizza ci sono un paio di rampe che ti prendono subito a schiaffi per farti capire cosa ti aspetta in giornata.
La cosa buona è che ho fatto questa gara già nel 2019, quindi gestisco ogni singola pedalata non andando mai in affanno, e la coisa si traduce anche in un apprezzamento notevole del percorso ciclistico.
Nel 2019 ero talmente cotto che non ricordo nulla, adesso invece mi godo ogni singolo tornante in controlo, anche perchè so bene che c'è ancora da scalare il passo di Bézaudun-les-Alpes, un'altra salita di 10km, ma questa volta dopo 120km sulle gambe.
E infatti lì vedo gente che arranca in bici, mentre io sto ancora (relativamente) fresco... Allez Moustache!
Da lì tuttavia, le grandi asperità sono finite... certo, è tutta discesa e pianura, ma comunque parliamo di altri 40km da fare, che non sono mai regalati...
E poi c'è la Maratona finale.
Come sempre, mi bastano i primi 200mt di corsa per capire come sto ed anche oggi le gambe sembrano aver assorbito bene le fatiche della bici, e corro da subito molto bene.
Dopo 20km di corsa però devo aumentare le soste ai ristori: continuo a correre bene, ma ho necessità di bagnarmi in continuazione con ghiaccio e docce gelate per tenere bassa la temperatura del corpo.
All'ultimo giro infatti riprendo a correre meglio ed accorciare nuovamente i tempi delle soste... e posso chiudere in bellezza in 11h07' e di 18° di categoria, con una gara tutta in recupero!
Mia moglie e i ragazzi mi passano il cappellino da Panda ed è già tempo di salutare il pubblico all'arrivo per quello che sarà un arrivederci all'IronMan World Championship di settembre...
"Merci beaucoup Nice, à bientôt!"
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