lunedì 2 agosto 2010

Triathlon Sprint - Roma Eur - SONO UN TRIATHLETA!

Finalmente! Era un mese che aspettavo questo giorno. Porto la famiglia al seguito, e faccio bene. L’atmosfera è stupeda ed il posto aiuta l’attesa di moglie e bimbi. Il laghetto dell’Eur offre ombra, tranquillità e qualche bel bar nelle vicinanze. Cerco di rubare con lo sguardo ogni particolare, ogni sensazione, ogni cosa che può tornarmi utile! Aprono la zona cambio e sistemo tutto. La mia bici (un cancello B*Twin Sport Poco dopo arriva Alessia “non ti manca qualcosa?” ha gli occhialini in mano. Per fortuna che esistono le mogli! Dopo un po’ squilla il telefono è Giorgio (“Mrindy” del FantatriathlonCZ) che ha avuto la buona idea di prestarmi un body (eterna riconoscenza). Con slip e canotta avrei perso quella poca credibilità che mi è rimasta. Depilato e con il body addosso non sembro neanche tanto scarso. Prima di entrare in vasca incrocio Diego, il “capo” dei Leprotti (la mia società) che mi dà gli ultimi utili consigli. Partono gli atleti di rank. L’adrenalina sale. Fatemi entrare, fatemi nuotare anche a me! Poi c’è la batteria delle donne, ed è già tempo per la mia spunta. Entro in acqua, cuffia bianca e mi accordo con gli altri 6 della corsa sull’ordine di partenza. Uno che dice che fa 14’ parte primo, un altro che sta sui 15’ parte secondo, uno che dice “boh, non mi sono mai misurato, forse 12’ (che ci fai qui allora?) parte terzo, io quarto, ed altri 2 dopo di me. Via, inizia il mio primo triatlon! Sto bene e nuto sciolto. Dopo mezza vasca supero quello dei 12’ minuti che va veramente piano. Diego mi aveva detto di mettermi in scia di un buon nuotatore e farmi portare. L’inesperienza si vede dopo 3 vasche. Supero il “buon nuotatore” che mi sta avanti e la sparata la pago 2 vasche dopo. Lo faccio ripassare e mi metto in scia. Ottima scelta, mi “porterà” fino alla fine senza troppa fatica. E per fortuna che avevo un punto di riferimento, perché avevo anche perso il conto delle vasche! Comunque, 15’28 in linea con le mie attese. Mentre salgo le scale per andare in zona cambio incrocio Giorgio che scende…Che ci fa già qui? (Saprò dopo che ha bucato e si è ritirato). Mi strilla dietro e corro verso la zona cambio. Le “procedure” del cambio, che ho ripassato con la mente 100 volte, vanno benissimo ed in pochi secondi sto in bici. Faccio un po’ di fatica ad infilare le scarpe al volo ma prendo subito il mio ritmo. Vado a bere dalla borraccia i sali che con quel caldo ha consumato e consumerò, poso la borraccia e…un rumore di ferraglia…che ho scassato ora? Per fortuna niente di grave, si è rotto il portaborracce (ma come cazzo ha fatto?) ed caduto a terra (con tutta la borraccia). Poco male (ma di quell’integratore ne avevo bisogno, e la mancanza la pagherò nella corsa). Il percorso è un bel giro di 5km con salitelle, discese e pianura, da ripetere 4 volte. Trovo un compagno di pedalata, il nr. 108, e con lui faccio tutti e 20 km. Anche se non sono un drago in bici, ho una passione innata per il ciclismo, ed infatti mi piace, sto bene e mi diverto. Io tiro in pianura ed il 108 mi porta il ritmo in salita (è più grosso di me ma va meglio sulla pendenza). Ad ogni giro ci sono i miei tifosi che mi incitano. Alessia ed i piccoli 200mt prima dell’arrivo e Diego davanti la zona cambio. E’ una cosa stupenda e dà una carica incredibile! All’arrivo mi ringrazia della compagnia ed io gli allungo la mano, è una scena bella che incarna tutto questo sport. Il Garmin segna 43’15” la frazione bici. Ultimo cambio. Mentre metto le scarpe da corsa sento il polpaccio tirare. Meglio non forzare. Giro del laghetto dell’EUR di 2,5km da ripetere due volte. Sto a pezzi, sento tutta la fatica accumulata nell’ora precedente. Mi passano 5-6 persone ma non voglio forzare, me ne vado ad andatura lentissima. Per il mio esordio posso accontentarmi! Un paio invece li riesco addirittura a riprendere (immagino che stessero passeggiando…). Uno in particolare cerca di tagliare ogni curva. Effettivamente il percorso, dopo gli atleti di rank, è segnato male, le fettucce di delimitazione sono tutte strappate. Ma ‘sta cosa non mi piace lo stesso. Alla fine del primo giro sbaglio anche io strada. Mi sento un po’ meglio ed allungo il ritmo. Vedo davanti a me il tagliatore di curve. Mi ha ripassato???? Ma dove cazzo ha tagliato? Lo DEVO riprendere! Così ho anche la mia motivazione. Sto arrivando. Strafelice! Sul rettilineo finale lo speaker mi allunga il cinque “mitico!” mi dice.
Lo so! Taglio il traguardo a braccia alzate! Un’ora e ventisei segna il cronometro. Una gioia pazzesca. Non vedo l’ora di farne un altro. Ora posso dirlo. “Sono un triatlheta!”
P.S. Il giorno dopo vado a vedere le classifiche. 1° degli amatori. PRIMO DEGLI AMATORI???? Vado a vedere il tempi…effettivamente c’è qualcosa che non torna, il tempo della corsa è troppo basso, probabilmente (almeno credo) mi hanno conteggiato un solo giro, quindi 2,5km in meno. Comunque, anche con il tempo che risulta a me, sarei arrivato 6°, che per un esordio, scusate, non è poi male…Che faccio, segnalo l’anomalia o mi faccio i cazzi miei? Eh? Chi ha detto fatti i cazzi tuoi?
P.P.S. siccome sono un onesto, non mi sono fatto i cazzi miei. Come "premio" ho notato con piacere di aver guadagnato un posto rispetto alle mie aspettative, 5° di categoria!







Triathlon Sprint - Roma Eur - I am a Triathlete!



Finally! It was a month waiting for this day. Port the family in tow, and do it well. The atmosphere is marvellous and helps place waiting for his wife and children. The Eur offers shade and quiet and some nice bars nearby. I try to steal the look with every detail, every feeling, every thing that can come in handy! They open the zone change and fix everything. My bike (a gate B * Twin Sport Shortly after arriving Alessia "You do not lack anything?" Has the glasses in hand. Fortunately, there are wives! After a while, 'the phone rings is Georgio ("Mrindy" of FantatriathlonCZ) who had the good idea to lend me a body (eternal gratitude). With briefs and tank top I would have lost what little credibility I have left. Shaved and the body does not seem to him so low. Before entering the tank crossing Diego, "head" of Leprotti (my company) that gives me the latest tips. They leave athletes rank. Adrenaline salt. Let me in, let me swim to me! Then there is the battery of women, and is already time for my check. Within the water, white cap, and I agree with the other 6 of the race starting order. Someone who says that is 14 'the first part, another that is about 15' the second part, one that says "Dunno, I never test myself, maybe 12 '(what are you doing here then?) the third part, I quarter, and 2 others after me. Street, beginning on my first triathlon! I'm fine ned dissolved. After half bath exceeds that of the 12 'minute that goes real slow. Diego had told me to put myself in the wake of a strong swimmer and bring me. The inexperience is seen after 3 tanks. Overtaking the"good swimmer is that I shot forward and the pay after 2 bowls. I do revise and put me in the slipstream. Good choice, I will "carry" to the end without too much effort. And fortunately I had a reference point, because I also lost count of the tanks! However, 15 '28 in line with my expectations. As I climb the stairs to go to the transition area intersection Georgio ... What are you doing down here already? "(I'll know after he retired and laundry). I yelled back and run towards the transition area . The "procedures" of the exchange, which I rehearsed with my mind 100 times, are fine and within seconds I'm on a bike. I do some 'hard work to put the shoes on the fly, but once I get my rhythm. I'm going to drink from the salts with water bottle that has consumed hot and consume, put down the bottle ... and the sound of scrap metal ... I wrecked now? Luckily nothing serious, a broken bottle holder (but how the hell did he do?) and fell to the ground (with the whole bottle). Not bad (but I needed that integrity, and lack the promissory note in the race). The route is around 5 km long with a nice little rise, and down the plains, to be repeated four times. I find cycling companion, nr. 108, and with him I do all 20 miles. Although I am not a dragon bike, I have an innate passion for cycling, and in fact I like it, I'm fine and I enjoy it. I shot on the plain and 108 in the rhythm takes me up (it's bigger than me but it's better on the slopes). At every turn there are my fans who incite me. Alessia and small before the 200m and Diego before the transition area. It 's a wonderful thing and gives an incredible load! arrival I would like to thank the company and I reach out, it's a beautiful scene that embodies everything the sport. The Garmin marks 43'15 "the village bike. Last change. While I put my running shoes, I feel the calf pull. Better not to force. Around the lake of EUR 2.5 km to be repeated twice. I'm in pieces, I feel all the fatigue accumulated in the hour before. but I spend 5-6 people I do not want to force, I am going to very slow pace. For my debut I can be content! A couple can even hand them back (I guess they were walking ....) One in particular tries to cut every corner. Indeed, the path, after the athletes of rank, is marked bad, the webbing of demarcation are all torn. But 'I do not like is the same. At the end of the first lap I also wrong road. I feel a bit' better, and lengthen the pace. I see before me curves of the cutter. He rehearsed?? But where the hell cut? I must return! So I also have my reasons. I'm coming. overjoyed! On the final straight the speaker hands me the five "mythical," he says.

I know! Cut the line with their arms up! An hour and twenty-six marks the stopwatch. A crazy joy. I can not wait to do another. Now I can say. "I am a triatlhete!"

[1h26'26 "- Swim 15:28 (5th) - Bike 43:15 (4th) - Race 27:43 (8th)]

P.S. The next day I go to see the charts. 1, amateurs. FIRST OF AMATEURS?? I'm going to see the time ... actually there is something else again, the time of the race is too low, probably (I think) I have counted one round, then in less than 2.5 km. However, even with the time it is to me, I got 6th, and for a debut, sorry, it's not bad ... I do, I do point out the fault or the Dicks mine? Eh? Who said the dicks your done?

P.P.S. since I am an honest, I've done my cock. As a "prize" I was pleased to have earned a place compared to my expectations, 5th!

8 commenti:

nino ha detto...

bravo!

mjaVale ha detto...

C O M P L I M E N T I S S I M I I I I I I I I!!!!!!!!!!!!!!!
Sei stato davvero BRAVO, ti sei saputo gestire e non sei scoppiato! Ti ammiro, un pò volo con la mente a quando il primo sarà il mio....
...e dev'esser stata un'emozione ancora più bella perchè all'arrivo avevi i tuoi ad aspettarti (si sente "papaaaaaaà" nel video ;-) )
A quando il prossimo?
Ciao e buone corse, nuotate e pedalate :)

stefanoSTRONG ha detto...

devo ancora decidere se farne uno il 19 settembre (castel volturno oppure uno che stanno organizzando a civitavecchia). Invece dovrebbe essere "sicuro" uno del 10 ottobre a Santa Marinella

doublea ha detto...

ciao... entro piano piano
quanta allegria in questo racconto!
Mi sono avvicinata al triathlon per caso... e leggere le storie di chi lo ha già fatto è da stimolo per continuare...
Complimenti davvero per i tempi di gara e per le emozioni che sai trasmettere, da vero sportivo.
Buone nuotate, pedalate e corse!!!!!

Anonimo ha detto...

che bello! fra una settimana faccio anche io il mio esordio! sono contentissima ed entusiasta e speriamo di fare bene :D

stefanoSTRONG ha detto...

in bocca al lupo, sarà un ricordo bellissimo che ti porterai sempre dietro (ed entrerai definitivamente nel mondo dei "matti")

Claudio ha detto...

bello questo racconto... anche io prima o poi farò un bel triathlon... Sogno qualcosa di grande... di immenso... per festeggiare i miei 40 anni (fra 2 anni) ma prima sarà meglio esordire in uno sprint per tastare il terreno!!! Ciao Atleta!!!

stefanoSTRONG ha detto...

claudio ti avverto, se entri in questo vortice non ne esci più!
pensaci bene! :)

Commenti

Related Posts with Thumbnails